Le agenzie umanitarie lasciano il Tigray

Etiopia: 56 morti nel bombardamento di un campo profughi

FILE - People are seen in front of clouds of black smoke from fires in the aftermath at the scene of ...
10 gennaio 2022
Addis Abeba, 10. Non si fermano le violenze in Etiopia, nonostante i tentativi di riconciliazione, nella regione nord-occidentale del Tigray, dove sabato scorso un raid aereo ha causato la morte di almeno 56 persone e decine di feriti nel campo per sfollati di Dedebit. La notizia del raid, riportata dalle agenzie di stampa internazionali, arriva all’indomani della decisione del Governo di liberare diversi esponenti dell’opposizione, tra cui alcuni leader del Fronte popolare di liberazione del Tigray, per facilitare così il processo di riconciliazione nazionale. Secondo fonti locali, l’attacco aereo avrebbe colpito anche una scuola. Il raid aereo giunge a pochi giorni da un altro bombardamento contro il campo profughi di Mai Aini, sempre nel Tigray, denunciato dall’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli Affari ...

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