29 dicembre 2021
«Un momento storico». Il premio Nobel per la pace 1992 Rigoberta Menchú, guatemalteca di etnia quiché, salutò così venticinque anni fa gli accordi di pace tra governo e Unione rivoluzionaria nazionale del Guatemala (Urng), dopo più di 30 anni di guerra civile che aveva causato più di 150.000 vittime, 50.000 desaparecidos e oltre un milione di sfollati.
Il 29 dicembre 1996 i leader della guerriglia che si erano opposti militarmente al governo fecero ritorno per la prima volta in patria annunciando di volere continuare il loro impegno per trasformare il Paese «con mezzi legali». Nella capitale le parti in lotta siglarono la fine delle ostilità, concludendo così un processo negoziale cominciato nel 1991.
Il mese di dicembre del 1996 era cominciato nel ...
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