A Ostia, fra drammatiche emergenze abitative ed esemplare solidarietà

Tra i fiori dell’Idroscalo

 Tra i fiori  dell’Idroscalo   QUO-288
18 dicembre 2021
La prima cosa che viene in mente guidando lungo la malmessa strada che conduce all’Idroscalo di Ostia — al limite della percorribilità — tra buche profonde ricolme di acqua dopo la pioggia intensa e le precarie abitazioni, senza persino l’allaccio alla rete fognaria, è come sia possibile che nella Roma del 2021 possa ancora esistere una realtà del genere. Raggiunta però la piccola cappella di Santa Maria Assunta, in via dei Mercantili, che dipende dalla vicina parrocchia di San Vincenzo De’ Paoli, ti avvolge una dimensione inaspettata. Il volto sorridente e sereno di don Fabio Vallini, il sacerdote della Fraternità dell’Incarnazione che cura la comunità locale, coglie di sorpresa. Sì, perché la prima cosa che tiene a dire è che il suo essere al servizio del prossimo in questa ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati