Quella solitudine di qualcosa o di qualcuno

 Quella solitudine di qualcosa o di qualcuno  QUO-284
14 dicembre 2021
Emarginati, scartati, rifiutati, senza una bussola che gli indichi la direzione giusta per trovarsi dentro se stessi. Sono gli uomini e le donne che Pier Vittorio Tondelli (1955-1991) osserva e poi rende protagonisti dei suoi romanzi, primo fra tutti Altri libertini, pubblicato da Feltrinelli nel 1980, subito sequestrato per oscenità e in seguito “assolto” dal tribunale con formula ampia. Ma lo scrittore e giornalista emiliano, autore di culto di una generazione intera, il suo sguardo critico e acutissimo non lo posa esclusivamente sui “fatti umani” e sì, su «quei giovani — dirà dopo la morte del fumettista Andrea Pazienza — che non hanno mai, realmente, creduto a niente, se non nella propria autodistruzione». Ci sono pure le cose, anch’esse abbandonate e dimenticate, alla base delle sue profonde ...

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