Il legame del cardinale Giacomo Biffi con Sant’Ambrogio

«Mio padre e mio maestro»

 «Mio padre e mio maestro»  QUO-278
06 dicembre 2021
«Va’ e comportati non da magistrato ma da vescovo» (Vita Ambrosii, 8, 3). È la direttiva che il prefetto Probo, a nome dell’imperatore, diede al quarantenne Ambrogio inviandolo a Milano come magistrato consularis di Liguria ed Emilia, un territorio che si estendeva sulle attuali regioni di Liguria, Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna. Sant’Ambrogio, dottore della Chiesa, dopo l’esperienza di magistrato, verrà nominato vescovo: domani, 7 dicembre, ricorre la memoria liturgica di quell’evento. Lo stesso santo, riflettendo con i propri fedeli nel ricordare l’anniversario di quei giorni, diceva: «Quanto ho resistito perché non fossi ordinato vescovo! Voi siete stati miei genitori, voi che mi avete donato il sacerdozio». Ora negli ultimi settant’anni la figura di sant’Ambrogio è divenuta ...

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