In Iraq un museo custodirà manoscritti scampati alle devastazioni jihadiste

Pagine che non muoiono

 Pagine che non muoiono  QUO-270
26 novembre 2021
Manoscritti e libri antichi, sia cristiani che islamici, sottratti in questi ultimi anni alla furia devastatrice dei jihadisti dello stato islamico (Daesh), avranno una nuova e definitiva sistemazione in un museo, costituito ad hoc, che sarà anche un centro studi. È l’iniziativa nata grazie all’interessamento dei vescovi caldei, riunitisi nei giorni scorsi a Erbil, capoluogo della regione autonoma del Kurdistan iracheno, sotto la presidenza del cardinale Louis Raphaël Sako, patriarca di Babilonia dei caldei. Il luogo prescelto è un edificio adiacente all’istituto che ospita sacerdoti e seminaristi caldei ad Ankawa, appartenente al distretto di Erbil abitato in maggioranza da cristiani. Lo sviluppo del progetto vedrà il coinvolgimento diretto della locale comunità dei padri domenicani, la cui antica ...

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