Proteggere i ragazzi dagli abusi e garantire la dignità di chi lavora

 Proteggere i ragazzi dagli abusi e garantire  la dignità di  chi lavora   QUO-263
18 novembre 2021

Un duplice accorato appello affinché siano protetti i minori dagli abusi e la dignità dei lavoratori è stato lanciato dal Papa al termine dell’udienza generale del 17 novembre. Alla vigilia della prima Giornata nazionale di preghiera per le vittime e i sopravvissuti agli abusi, promossa dalla Cei, il Pontefice ha ricordato che «è dovere imprescindibile di quanti hanno» responsabilità educative «in famiglia, in parrocchia, nella scuola, nei luoghi ricreativi e sportivi, proteggere e rispettare gli adolescenti e i ragazzi loro affidati». Quindi ha rivolto il pensiero «ai lavoratori di Borgo Valbelluna, preoccupati per il loro futuro» occupazionale. E ha auspicato che in queste situazioni «non prevalga la logica del profitto, ma quella della condivisione equa e solidale». Infatti, ha concluso, «al centro di ogni questione lavorativa, va sempre posta la persona e la sua dignità; quando non si guadagna il pane, si perde la dignità».