13 novembre 2021
La sua arma è, semplicemente, il Vangelo e le intimidazioni non lo fermano: don Antonio Coluccia, sacerdote in prima linea nella lotta alla criminalità organizzata, non ha mai smesso di credere nella possibilità di salvezza di uno dei quartieri più complessi della periferia romana: San Basilio. Mai, neanche quando la “palestra della legalità” da lui voluta a piazza della Lupa, una delle maggiori aree di spaccio del quartiere, è stata danneggiata. «A fine ottobre, durante la notte, hanno forzato la saracinesca sul lato sinistro accanto al muro, poi hanno creato una sorta di faccina in malta di cemento a un metro e settanta di altezza con due monete e un tappo a simboleggiare occhi e bocca — racconta don Coluccia —. Il messaggio è abbastanza chiaro». L’episodio precedeva di un ...
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