Il costo della pace

 Il costo della pace  QUO-258
12 novembre 2021
Volarono fino in Africa per aiutare gli altri, per dare un segno di pace in una terra martoriata dalla guerra, ma le loro vite furono spezzate da una furia omicida senza precedenti. Una storia, quella dei 13 aviatori italiani uccisi a Kindu, che fece il giro del mondo e che a sessant’anni di distanza da quell’11 novembre 1961 viene ricordata a Pisa, sede dell’allora 46ª Aerobrigata, chiamata a prestare servizio sotto le insegne dell’Onu nell’ex Congo Belga divenuto indipendente nel 1960 dopo una sanguinosa guerra civile. A partire dall’11 luglio 1960 alcuni velivoli C-119 dell’Aeronautica Militare italiana arrivarono a Leopoldiville per evacuare profughi e per trasportare generi di prima necessità. All’aeroporto di Kindu, una delle destinazioni assegnate per l’attività di supporto alle forze dell’Onu in campo, con il ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati