Pillole di teologia

Tempi nuovi, nuovi linguaggi nuove forme di presenza cristiana

27 ottobre 2021
Ecco la fede nel nucleo incandescente — troppo spesso rimosso, quando si parla di aver fede e di perdere la fede — cioè l’abitazione dello Spirito santo, nella cui potenza e forza tutte le forme pratiche dell’umano dell’uomo vengono compiute, perché l’umanità dell’uomo splenda nella “bellezza umana” della umanità “buona e vera” di Gesù di Nazareth. Proprio questa bellezza — riferita al volto santo di Dio, manifestato da Gesù — è il centro dell’inquietudine del cristiano: dov’è Dio, il vivente, il risorto nell’esistenza umana? È possibile vivere umanamente — nell’umanità degna dell’uomo — senza accogliere la Parola di Dio e fare esperienza dell’incontro con Lui nell’amore? Come ritessere le relazioni umane con tutti — perché tutti sono fratelli e figli ...

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