26 ottobre 2021
Ginevra, 26. L’organizzazione meteorologica mondiale (Omm) ha pubblicato i dati sulla concentrazione dei gas serra nell’atmosfera del pianeta: e, per l’ennesima volta, le notizie sono pessime. Neppure nel 2020, l’anno orribile della pandemia, dei lockdown generalizzati che fermavano le fabbriche e tagliavano i consuni energetici, la concentrazione dei tre “cattivi ragazzi”(anidride carbonica, metano e protossido di azoto) è calata. È, anzi, aumentata. Per la C02, in particolare, si parla di 413 parti in atmosfera su un milione. Ed erano 400 nel 2015. Non sono solo numeri. Il segretario generale dell’Omm, Petteri Taalas, ha spiegato, con l’abituale sintesi, che quei numeri, in crescita ininterrotta anche nel 2021, significano siccità, alluvioni, fame, migrazioni epocali ed incontenibili. Senza dimenticare le guerre ...
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