Siria: ong denuncia la morte di 62 bambini ad Al Hol

24 settembre 2021
Damasco, 24. Nel campo di Al Hol, nella Siria nord orientale, ogni due settimane morirebbe un bambino: lo denuncia un rapporto dell’organizzazione non governativa Save the Children, che ha condotto ricerche ed interviste nella grande struttura dove sono detenuti figli e mogli di militanti dell’ex sedicente Stato islamico (Is). I casi contati e segnalati dalla ong sono, al momento, 62 bambini morti dall’inizio dell’anno. Il campo di Al Hol, con quello di Roj, ospita secondo stime accettate, 40.000 bambini, alcuni non accompagnati. Sono in attesa, come le donne che abitano i campi, di una decisione sul loro rimpatrio da parte dei Paesi di provenienza. Anche fra gli adulti la mortalità è altissima: 73 persone, soprattutto donne, sono morte dall’inizio dell’anno. Il sedicente stato islamico aveva attirato militanti da ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati