Martiri della terra

L’ultima linea di difesa

Colombian indigenous environmentalist Celia Umenza, 48, touches a tree in Tacueyo, department of ...
17 settembre 2021
Óscar Eyraud Adams, esponente della comunità indigena messicana Kumiai, si opponeva alle industrie estrattive che contribuiscono alla scarsità d’acqua nella Baja California. Óscar, ucciso lo scorso 25 settembre, è uno dei 227 attivisti ambientali assassinati nel 2020. Una cifra spaventosa, con una media di 4 morti a settimana, la più alta da quando, nel 2012, la ong Global Witness ha iniziato la tragica conta. L’anno precedente le vittime erano state 212. E il rapporto annuale, presentato nei giorni scorsi, conferma come lo sfruttamento irresponsabile e l’avidità alla base della crisi climatica siano anche i moventi delle violenze nei confronti dei difensori dell’ambiente: è infatti divenuto sempre più evidente il legame tra l’intensificarsi dei cambiamenti del clima e gli ...

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