Ecumenismo

Un segno di unità

 Un segno di unità  QUO-209
15 settembre 2021
Èuna questione dibattuta da ormai diverso tempo e rilanciata recentemente dalla Chiesa siro-ortodossa: la possibilità di una riforma del calendario liturgico che porti a una data comune a tutte le Chiese per la celebrazione della Pasqua. Magari prendendo spunto dal 2025, quando ricorreranno i millesettecento anni del concilio di Nicea, la prima assise ecumenica della Chiesa indivisa; un anno speciale, in cui i cristiani di tutto il mondo, per una straordinaria coincidenza, celebreranno la Resurrezione di Cristo nella stessa data. Un buon motivo, ha recentemente dichiarato l’arcivescovo metropolita Job di Telmessos, rappresentante del Patriarcato ecumenico di Costantinopoli presso il Consiglio ecumenico delle Chiese e co-presidente della Commissione mista internazionale per il dialogo teologico tra la Chiesa cattolica e la ...

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