Dal conflitto alla comunione

13 settembre 2021

Camminare insieme per passare dal conflitto alla comunione tra i cristiani: ecco la testimonianza e l’impegno che il vescovo Ivan El’ko, presidente del Consiglio ecumenico delle Chiese in Slovacchia, ha presentato a Papa Francesco nell’incontro svoltosi nella nunziatura apostolica di Bratislava.

Il Paese «vive un tempo particolare e prezioso, anche dal punto di vista ecumenico» ha affermato, ricordando che «l’anno scorso abbiamo commemorato il 490° anniversario della Confessione Augustana» e «la commissione ecumenica ha dato in mano ai cristiani in Slovacchia un documento prezioso: Dal conflitto alla comunione».

Il presidente del Consiglio ecumenico delle Chiese ha poi ricordato il 20° anniversario dell’approvazione della Convenzione sul reciproco riconoscimento del battesimo. «In Slovacchia è stato un evento ecumenico rivoluzionario, riguardante la Chiesa cattolica di entrambi i riti, la Chiesa evangelica luterana di Confessione augustana e la Chiesa evangelica metodista. Abbiamo il coraggio di fede di proporre ad altre Chiese di unirsi alla Convenzione».

Nel passato, ha riconosciuto, nel confronto tra i cristiani valeva «lo schema che la crisi dell’uno dà l’opportunità di crescere all’altro che cerca un cristianesimo più autentico». Ma «sentiamo che oggi un tale schema non può soddisfarci», perché «nel bene e nel progresso dell’uno c’è il bene e il progresso degli altri. Gioiamo del progresso e della crescita degli altri! Vogliamo benedirci l’uno l’altro — ha concluso — e guardarci con benevolenza»