Viaggio nella libreria di un Premio Nobel

La dipendenza di Brodskij dai libri

 La dipendenza di  Brodskij dai libri  QUO-204
09 settembre 2021
Per tutti coloro che dicono di non amare la lettura, tanto addirittura da fuggirne, la dichiarazione d’amore per il libro (che sembra fatta in ginocchio) da parte di Iosif Brodskij potrebbe rappresentare un salutare correttivo. «A mio modo di vedere — afferma lo scrittore pietroburghese (1940-1996) — i libri dovrebbero essere serviti a domicilio, come l’energia elettrica o come le bottiglie del latte in Inghilterra. Dovrebbero essere considerati beni di prima necessità». È dunque facile immaginare che cosa significhi, e quali emozioni susciti, percorrere i meandri del labirinto cartaceo dello scrittore, rispolverando, con competenza e passione, i volumi che hanno forgiato il suo universo culturale. Risulta meritorio quindi lo studio condotto, con acribia, da Lucio Coco nel prestigioso mensile milanese ...

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