La madre di Pietro Marrone racconta i 100 giorni del figlio nelle prigioni libiche

Le catene di Rosetta Ingargiola

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31 agosto 2021
La «nassa» è la rete usata per la pesca dei crostacei. Una trappola fatale da cui non si è più liberi di tornare indietro. Pietro Marrone, detto Piero, 47 anni compiuti lo scorso 13 agosto, è dunque il marinaio che, al pari di altri diciassette pescatori, si è sentito davvero come in una «nassa». È il i° settembre 2020 quando, coi colleghi a bordo di diversi motopescherecci, viene sequestrato dalle milizie libiche. Dalle acque internazionali dove si trova per lavoro — e più in particolare per inseguire quel gambero rosso che un giorno verrà servito sulle tavole mondane — Marrone viene fatto prigioniero dagli uomini del generale Haftar e pertanto spostato attraverso quattro carceri. La stessa sorte tocca anche agli altri. Nessuno dei marinai, per 108 ...

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