«La morte del tempo», un saggio di Umberto Curi

Fu vero Goya?

 Fu vero Goya?  QUO-193
27 agosto 2021
Se c’è un quadro che esemplifica il legame inscindibile tra il tempo e la morte è Saturno che divora suo figlio, una delle quattordici Pinturas negras realizzate da Francisco José Goya intorno al 1820. Saturno simboleggia l’immagine del tempo che per sopravvivere consuma e distrugge, rincorrendo forsennato la propria stessa fine. Questa tela — scrive Umberto Curi nel libro La morte del tempo (Bologna, il Mulino, 2021, pagine 130, euro 12) — costituisce una delle opere più influenti sugli sviluppi successivi dell’arte moderna, intorno alla quale molto resta ancora da chiarire. Certo è che per lo spettatore incline ad apprezzare, in un quadro, le armonie delle forme, la placidità del paesaggio, la rassicurante serenità dell’atmosfera, il capolavoro dell’artista spagnolo può risultare ...

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