I saluti ai gruppi

Un tempo per coltivare la vita familiare e spirituale

 Un tempo per coltivare la vita familiare e spirituale  QUO-185
18 agosto 2021

Vivere il periodo estivo come tempo propizio per «consolidare i rapporti familiari» e «rigenerare la vita spirituale»: è il consiglio che, al termine della catechesi, Papa Francesco ha offerto ai fedeli salutando i diversi gruppi linguistici presenti all’udienza generale e quanti erano collegati attraverso i media.

Saluto cordialmente i pellegrini di lingua francese, in particolare i giovani della Parrocchia di Bondy. Auguro che questo tempo estivo sia per ciascuno l’occasione di dedicare del tempo per consolidare i rapporti familiari e di amicizia, e per rigenerare la vita spirituale, approfondendo il dialogo con il Signore. Dio vi benedica!

Saluto cordialmente i pellegrini di lingua inglese. Questi giorni estivi di pace e tranquillità siano per voi e per le vostre famiglie un tempo propizio di grazia e di rinnovamento spirituale. Dio vi benedica!

Un cordiale benvenuto ai fratelli e alle sorelle di lingua tedesca! Ringraziamo il Signore per questo tempo di ferie, occasione per dedicare più tempo ai nostri cari. La Beata Vergine Maria, vi protegga e vi accompagni sempre.

Saludo cordialmente a los fieles de lengua española. Los animo a dejarse interpelar por esta pregunta que nos ha suscitado san Pablo: ¿Estamos todavía bajo la Ley, como esclavos, o hemos alcanzado ya la madurez para abrazar con convicción a Jesús y al proyecto de amor que el Padre reserva para cada uno de nosotros? Que Dios los bendiga. Muchas gracias.

Rivolgo un cordiale saluto ai fedeli di lingua portoghese. Cari fratelli e sorelle, non dimenticate che ogni battezzato è chiamato a vivere nella libertà dei figli di Dio. È lo Spirito Santo che vi renderà capaci di vivere e testimoniare la vostra fede con gioia e generosità. La Madonna accompagni e protegga voi tutti e i vostri cari!

Saluto i fedeli di lingua araba. Chiediamoci se viviamo ancora nel periodo in cui abbiamo bisogno della Legge, o se invece siamo ben consapevoli di aver ricevuto la grazia di essere diventati figli di Dio per vivere nell’amore. Il Signore vi benedica tutti e vi protegga sempre da ogni male!

Do il benvenuto ai pellegrini polacchi. In modo particolare saluto i fedeli provenienti dal Santuario mariano della Diocesi di Kalisz. La Madre di Dio e nostra Madre accompagni voi, le vostre famiglie e tutti coloro che con amore vengono da Lei per affidarsi alla sua materna e tenera protezione. Per favore, pregate anche per me. Vi benedico di cuore.

Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua italiana. In particolare, saluto i Fratelli della Carità, i sacerdoti novelli di Mantova e di Parma, i giovani dell’Oratorio di Nembro, i fedeli di Castello di Godego.

Il mio pensiero va infine, come di consueto, agli anziani, agli ammalati, ai giovani e agli sposi novelli.

Cari anziani e cari ammalati, abbiate nella vecchiaia e nella sofferenza il conforto della presenza materna di Maria, segno di sicura speranza. E voi, cari giovani, nel costruire il vostro futuro mettete sempre al primo posto la chiamata di Cristo. A voi, cari sposi novelli, auguro che il vostro amore sia specchio di quello infinito ed eterno di Dio.

A tutti la mia Benedizione.