Nota dei vescovi calabresi sulle prossime elezioni regionali

Liberarsi di mali antichi

 Liberarsi di mali antichi  QUO-180
10 agosto 2021
«Attraverso la sana politica e la sana amministrazione, la Calabria deve riguadagnare fiducia in se stessa, eliminando promesse illudenti, ma senza fondamento, premesse a elemosine e provvidenze assistenzialistiche, prime vere minacce alla democrazia e alla dignità degli onesti e, in particolare, dei più giovani, che aborriscono qualunque forma di assistenzialismo e di corruzione». Parole forti e significative quelle contenute nel messaggio della Conferenza episcopale della Calabria intitolato Per la “vita buona” della regione e pubblicato in vista delle elezioni regionali che si svolgeranno il 3 e 4 ottobre prossimi. Una “vita buona” che spesso, in questa terra ricca di storia e cultura, è stata negata a tanti, agli «scartati e ai senza diritti» con conseguenze nefaste sulla popolazione. Per ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati