03 agosto 2021
Washington, 3. «Contro l’Iran serve una risposta collettiva». Così si è espresso ieri il segretario di Stato Usa Anthony Blinken condannando l’attacco nel Golfo contro la petroliera Mercer Street, gestita da Eyal Ofer, miliardario israeliano con sede operativa a Londra. Un attacco che è stato attribuito da alcuni alle forze armate iraniane, le quali hanno però smentito.
Sulla stessa linea si è espresso il premier britannico Boris Johnson: «L’Iran dovrà affrontare le conseguenze dell’inaccettabile e oltraggioso attacco». Secondo fonti israeliane, l’attacco sarebbe stato compiuto con droni esplosivi. Sono morti due marittimi, uno dei quali di nazionalità britannica. «Teheran deve rispettare la libertà di navigazione internazionale nel Golfo» ha ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati