A colloquio con padre Christian Carlassare a tre mesi dall’attentato

Sulla giusta strada
per la piena concordia

 Sulla  giusta strada per la piena concordia  QUO-169
28 luglio 2021
Quattro colpi d’arma da fuoco sparati a bruciapelo non sono bastati a fare il funerale ad un’idea alla quale crede da sempre: l’indipendenza del Paese non rappresenta un salto politico e sociale nel buio. Ma è una grande occasione di riscatto, bisogna solo avere pazienza. Quella notte maledetta del 26 aprile scorso, quando un commando di sicari ha tentato di assassinarlo con una raffica di kalashnikov, padre Christian Carlassare non ha rinnegato la sua fiducia negli uomini e nelle donne che nel Sud Sudan stanno portando il fardello della libertà. E neanche a distanza di tre mesi, a convalescenza quasi finita, gli si può strappare anche un solo dubbio sul fatto che non sia stato il cammino d’indipendenza a gettare la nazione del centro Africa in una spirale di violenza e d’insicurezza generale. Nonostante siano ...

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