In viaggio con Roberto Casati

La svista di Piranesi

 La svista di Piranesi  QUO-162
20 luglio 2021
di Gabriele Nicolò Delle ombre Platone non aveva una buona opinione. Creano una barriera nel cammino della conoscenza, stabiliscono un diaframma tra l’ignoranza e l’anelito, legittimo e vibrante, alla verità. Nello stesso tempo, tuttavia, il filosofo greco era ben consapevole che anche grazie alle ombre, in virtù del contrasto con la luce, è possibile avere una visione sinottica dell’universo: è auspicabile un chiaroscuro che permetta di ghermire quelle sfumature di significato e quelle implicazioni di senso che la luce, da sola, non sarebbe in grado di spiegare. Ma c’è chi, come Galilei, non apprezzava il chiaroscuro, intendendolo alla guisa di un compromesso incapace di aiutare l’uomo a costruire, su solide basi, la propria concezione del mondo. Il fisico pisano, in merito, proponeva a mo’ di ...

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