Discriminazioni e punti critici nell’accesso alle cure

17 luglio 2021

In Italia, come in altre parti del mondo occidentale, si è registrata una sproporzione di impatto sulla salute della popolazione straniera: un maggiore rischio di morte nei pazienti provenienti da paesi a basso indice di sviluppo umano e un ritardo nella diagnosi (15-30 gg). Nei centri di accoglienza, la possibilità di accesso alle misure di prevenzione e di contenimento del contagio sono state, inizialmente, a carico degli enti gestori senza indicazioni da parte delle istituzioni.

Nel complesso, le soluzioni individuate hanno permesso di contenere il rischio di contagio nelle strutture (tra marzo e ottobre 2020 l’incidenza di casi positivi è stata pari al 4,2%).