Colpiti anche Belgio, Lussemburgo e Paesi Bassi

Germania: catastrofiche alluvioni

An aerial photo taken on July 15, 2021 shows a regional train standing in the train station of the ...
16 luglio 2021

Berlino , 16. Una devastazione senza precedenti. Sono sempre più gravi le notizie che provengono dalla Germania, sconvolta da una eccezionale ondata di maltempo che — finora — ha provocato oltre cento morti e centinaia di feriti, alcuni ricoverati in gravi condizioni. Si teme, però, che il bilancio delle catastrofiche inondazioni possa essere molto più grave. All’appello, infatti, mancano più di 1300 persone. Fonti governative hanno comunque fatto sapere che molti sono scappati senza riuscire a prendere il telefono cellulare.

Le zone più colpite sono la Renania settentrionale-Vestfalia e la Renania-Palatinato, nell’ovest del Paese, dove il rigonfiamento e l’esondazione di tanti corsi d’acqua di piccola e media dimensione hanno liberato enormi masse d’acqua dalla forza distruttiva. Corpi senza vita degli annegati sono venuti fuori da posti diversi, con le inondazioni che hanno fatto vittime negli scantinati delle case, nelle strade, fra i soccorritori. Ma la forza dell’acqua e del fango ha anche trascinato giù decine e decine di case. Chi è riuscito a scampare alle inondazioni si è rifugiato sui tetti delle case, qualcuno addirittura sugli alberi.

«Ho paura che non vedremo tutta la reale dimensione della catastrofe prima di qualche giorno», ha detto da Washington il cancelliere tedesco, Angela Merkel, visibilmente sotto shock. «Nessuno può dubitare che questa catastrofe sia legata alla crisi climatica», ha dichiarato da Berlino il ministro dell’Interno tedesco, Horst Seehofer, commentando le devastanti inondazioni ed esortando ad accelerare i programmi per contrastare i cambiamenti climatici.

È intanto calato il livello dell’acqua nel fiume Steinbach, nella Renania settentrionale-Vestfalia, dove, nella zona di Euskirchen, ieri si è temuto il cedimento di una diga. Lo ha indicato un portavoce dell’unità di crisi sul posto. La diga era stata catalogata come «molto instabile». Le voci sul rischio di un cedimento hanno indotto molte persone a fuggire. Nell’area sono state fatte sgomberare, precauzionalmente, circa 4500 persone, stando alle informazioni del Consiglio locale di Euskirchen. Oggi la diga dovrebbe essere sottoposta a una nuova perizia.

Il maltempo ha investito anche altri Paesi del nord Europa. In Belgio si contano almeno 23 morti. Colpiti anche Lussemburgo e Paesi Bassi, dove alcuni quartieri di Maastricht sono stati sgomberati.