Il Papa alla Roaco

Il sogno di archi di pace
su cieli solcati da ordigni

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24 giugno 2021

Per i popoli della «Terra Santa, con Israele e Palestina, sogniamo sempre che nel cielo si distenda l’arco della pace, dato da Dio a Noè come segno» d’alleanza. Mentre purtroppo «spesso anche di recente, quei cieli sono solcati da ordigni che portano distruzione, morte e paura!»: le preoccupazioni del Papa per il Medio Oriente hanno costituito il filo conduttore del discorso rivolto alla Roaco (Riunione Opere Aiuto Chiese Orientali), in occasione dell’udienza di oggi ai partecipanti alla 94a assemblea plenaria dell’organismo. Parlando anche della Siria, Francesco ha denunciato «lo scandalo di dieci anni di conflitto, milioni di sfollati... l’esigenza di una ricostruzione che resta ancora in ostaggio di logiche di parte e della mancanza di decisioni coraggiose per il bene di quella martoriata Nazione». Senza dimenticare Libano, Iraq, Etiopia, Armenia e Georgia, il Papa ha ringraziato le agenzie della Roaco per l’impegno profuso, mostrando particolare apprensione per la situazione nella regione etiope del Tigray, la cui portata abbraccia anche la vicina Eritrea.

Il discorso del Papa