PER LA CURA DELLA CASA COMUNE
Le Comunità Laudato si’
“Nocetum”, nella periferia di Milano

Una sentinella
ai confini della città

 Una sentinella ai confini della città  QUO-109
17 maggio 2021

Ambiente, spiritualità e attenzione al sociale: sono questi i tre campi intorno ai quali ruota l'attività della Comunità Laudato si’ Milano 4 Nocetum. Un'aggregazione che nasce come realtà cristiana e ha sede in Cascina Corte San Giacomo, nel sud della città, al confine con la campagna. Una collocazione strategica che accoglie al suo interno una comunità per donne e bambini che si trovano in situazioni di disagio e fragilità. Nell’ottica dell’ecologia integrale, grazie al supporto di tanti volontari, la Comunità propone inoltre servizi rivolti alle fasce più svantaggiate del territorio come la distribuzione di pacchi viveri e un servizio di doposcuola dedicato ai bimbi delle scuole primarie del quartiere. «Anche e soprattutto nei giorni dell'emergenza epidemica — spiega la referente — abbiamo continuato a dedicarci all’accoglienza delle mamme con i loro bimbi. Inoltre ci siamo presi cura delle nostre piccole caprette, degli asinelli, delle galline, delle api e dell’ortofrutteto». Una vocazione naturale che parte dal nome: Nocetum è infatti il toponimo latino di un antichissimo bosco di noci che circondava un luogo di culto, l’attuale chiesetta dei Santi Filippo e Giacomo. La realtà che ha scelto questo nome per identificarsi deve le sue origini all’intuizione e all’opera di suor Ancilla Beretta che, insieme alle sorelle consacrate e ad alcuni laici, dal 1988 al 1998, ha speso i primi anni nell’ascolto incessante della Parola di Dio e nello studio. Grazie, poi, all’incontro con il cardinale Carlo Maria Martini, si è sviluppata l’intuizione di come il ruolo di “Nocetum” potesse essere quello di «sentinella nella città», pronta ad ascoltare e ad accogliere i bisogni che sarebbero maturati nel territorio. «Inoltre, superando le difficoltà dovute alla pandemia, abbiamo continuato a dedicarci a chi aveva più bisogno nel territorio, anche durante il lockdown, stando vicini ai bimbi con chiamate, messaggi e consigli sui compiti e — grazie a un ambizioso progetto promosso da Comune di Milano insieme a Banco Alimentare ed alcune fondazioni — riuscendo a garantire un sostegno concreto a numerosi nuclei familiari in stato di necessità». Oltre alla casa di accoglienza, Nocetum organizza percorsi didattico-educativi per scuole e gruppi, attività di volontariato ed iniziative per favorire l’integrazione e la coesione sociale del territorio. Dal 2016, è inoltre attiva “La Cucina di Nocetum”, un servizio di ristorazione che riserva particolare attenzione alla provenienza dei prodotti e alla loro genuinità, pensato per favorire l’inserimento lavorativo di donne svantaggiate e non solo. Nocetum è inoltre promotore di progetti ed attività volte alla valorizzazione del territorio anche in collaborazione con Caritas Ambrosiana. Ultimamente, si pone molta attenzione alle risorse naturali insieme alla dedizione verso il sostegno dei soggetti svantaggiati e alla loro dignità lavorativa, creando opportunità formative e occupazionali. Dove anche le conserve e i trasformati venduti in bottega, sono frutto di un lavoro minuzioso e appassionato. Prodotti in cui ogni persona coinvolta ha potuto offrire il suo prezioso contributo.

di Sabrina Vecchi