PER LA CURA DELLA CASA COMUNE
Le Comunità Laudato si’
Crotone

Un territorio in crisi
di identità

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10 maggio 2021

La Comunità Laudato si’ Crotone Santa Severina nasce nell’ottobre 2020, con il proposito di sviluppare iniziative e azioni nel proprio territorio, puntando su riscoperta e valorizzazione del tessuto connettivo e vitale che lega il fondale plurimillenario basato su territorio, spiritualità e storia. La storia della propria amicizia con Dio si sviluppa sempre in uno spazio geografico che diventa un segno molto personale, e ognuno di noi conserva nella memoria luoghi il cui ricordo gli fa tanto bene.

Chi è cresciuto tra i monti, o chi da bambino sedeva accanto al ruscello per bere, o chi giocava in una piazza del suo quartiere, quando ritorna in quei luoghi si sente chiamato a recuperare la propria identità, si legge in un passo dell’enciclica di papa Francesco.

Ed è a partire da questo messaggio che il gruppo di Crotone fonda le proprie azioni, prestando ampia e accurata attenzione alla conoscenza e allo studio del giacimento, dell’eredità identitaria e culturale territoriale in cui si è sedimentato il consolidato rapporto generazionale e di popolo tra religiosità popolare, devozione mariana e conversione ecologica crotonese.

Sono passati ormai trent’anni dalla crisi industriale che ha degradato e inquinato la città capoluogo e l’intera area della provincia di Crotone, iniziata con la chiusura delle fabbriche chimiche e metallurgiche che davano lavoro a migliaia di lavoratori. Da allora, i programmi di bonifica dei siti inquinati e di riconversione ecologica del territorio sono rimasti ancora inattuati e non completati.

Il territorio appare ferito, bisognoso di cure, non solo nella zona urbana ma anche in altre località, tra cui l’area archeologica di Punta Alice nel distretto vitivinicolo di Cirò, e nel comune fluviale di Belvedere Spinello che nel 1984 fu segnato da una tragica esondazione, una calamità che allagò intere campagne di salgemma e fango, con successivi processi di salinizzazione del fiume Neto e inaridimenti dei terreni coltivati.

A distanza di tanti anni, il crotonese è ancora una vasta discarica, una sorta di grande deposito di scorie e immondizie. Senza contare lo sfruttamento dei suoli e delle risorse minerarie e naturali, molto più alto in questa zona che in altre aree della stessa regione Calabria.

È soprattutto di fronte a queste emergenze che la Comunità Laudato si’ di Crotone Santa Severina intende svolgere un ruolo di promozione di nuove politiche nazionali e locali volte alla transizione ecologica. Un impegno attuale e di prospettiva, prima di tutto volto a stimolare ed attivare dialogo e trasparenza nei processi decisionali territoriali, al fine di incrementare attraverso occasioni di incontro e discussione, specialmente l’impegno progettuale, il coinvolgimento e la creatività di giovani e donne.

Spazio dunque alla promozione di iniziative che offrano lo spunto per approfondire e sviluppare i principi dell’enciclica, nella logica del giusto uso dei beni comuni territoriali e nello spirito della fratellanza e la collaborazione.

di Sabrina Vecchi