In ascolto del grido
Un invito ad «ascoltare il grido dei poveri» e a «lasciarsi provocare dalla sofferenza degli altri» è stato rivolto dal Papa alla delegazione dell’Associazione Fidesco — organizzazione cattolica di solidarietà internazionale con sede a Parigi e attiva soprattutto in Africa, ma con missioni anche in America latina e Sud-est asiatico — ricevuta in udienza stamattina, sabato 20 marzo, nella Sala Clementina.
Cari fratelli e sorelle,
sono lieto di accogliere voi, responsabili e volontari dell’organizzazione
«Lasciarsi amare da Dio e [...] amarlo con l’amore che Egli stesso ci comunica provoca nella vita della persona e nelle sue azioni una prima e fondamentale reazione: desiderare, cercare e avere a cuore il bene degli altri (Esort. ap. Evangelii gaudium, 178). È questo “bene degli altri” che voi cercate, spinti dal soffio dello Spirito, quando decidete di partire per qualche anno con l’organizzazione
La Chiesa in questi giorni entra nella grande meditazione della Passione del Signore. Il Cristo sofferente è presente nella persona povera, esclusa, malata, affamata che porta con Lui il mistero della croce. Voi trarrete un grande beneficio dal vivere appieno questo tempo della Passione per attingere alla fonte della vostra missione. «Confessare che Gesù ha dato il suo sangue per noi ci impedisce di conservare il minimo dubbio circa l’amore senza limiti che nobilita ogni essere umano» (ibid.). Ogni essere umano è degno. Ogni essere umano è per me fratello o sorella. Vi invito, quando siete nel vivo della vostra missione, con la vostra relazione personale al Signore e con la vostra vita di fede, a conservare intatto lo stupore, il fascino, l’entusiasmo di vivere il Vangelo della fraternità (cfr. ibid., 179). Ne abbiamo bisogno nei momenti più difficili di solitudine, di scoraggiamento, di delusione...
Vorrei ringraziare
Infine, vorrei sottolineare la crescita personale che un impegno, anche temporaneo, nella vostra associazione può portare, a livello umano come a livello di fede. Chi si impegna nelle vostre missioni trova non solo l’opportunità di un’apertura al mondo e alle culture, ma anche il mezzo per rispondere alla misericordia che Dio gli ha usato: «Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso» (Lc 6, 36). Trova pure un percorso spirituale in risposta al dono gratuito di Dio. Ancora una volta, merita riconoscenza l’opportunità che offrite, specialmente ai più giovani, di crescere nella fede e nell’umanità.
Vi auguro un buon pellegrinaggio e vi affido, come tutti i membri di