Celebrata nel Regno Unito e in Irlanda la Racial Justice Sunday

Contro ogni forma
di discriminazione

 Contro ogni forma di discriminazione  QUO-048
27 febbraio 2021

Dare una testimonianza ecumenica per la giustizia: con questo intento Churches Together in Britain and Ireland (Ctbi) ha invitato a vivere la Domenica della giustizia razziale celebrata di recente dai cristiani nel Regno Unito e in Irlanda. Da anni, con questa giornata, Ctbi si propone di riaffermare l’importanza dell’impegno ecumenico nella società contro ogni forma di discriminazione. Si tratta di promuovere una riflessione, radicata sulle sacre Scritture, a favore della giustizia; proprio nella Bibbia, per Churches Together in Britain and Ireland, si trova il fondamento di un comandamento che già unisce i cristiani, cioè quello di liberare uomini e donne da qualunque forma di oppressione nel nome di Gesù Cristo.

In questi anni, spesso in profonda sintonia con quanto fatto a livello locale da singole comunità, Ctbi ha portato avanti una pluralità di progetti e iniziative sperimentando quanto difficile sia la rimozione dei pregiudizi, che devono essere affrontati «con coraggio, convinzione e fede»; si deve lavorare giorno dopo giorno per mettere fine all’ingiustizia, al razzismo e all’ignoranza, definendo percorsi di formazione senza dimenticare la centralità della preghiera con la quale scoprire la dimensione biblica della lotta al razzismo. Anche quest’anno è stata messa in rilievo la campagna contro ogni discriminazione razziale per il presente e il futuro della società; l’organismo ecumenico, del quale fa parte anche la Chiesa cattolica, è in prima linea per favorire una riflessione sulla diversità umana come dono di Dio, arricchendo Chiesa e società. La preparazione di Racial Justice Sunday ha dovuto fare i conti con le norme per il contenimento della pandemia, che ha determinato nuove discriminazioni, tanto che proprio questa nuova situazione è stata oggetto di una serie di interventi con cui Ctbi ha ribadito che i cristiani devono impegnarsi per impedire che la pandemia accresca le distanze nella società inglese e nel mondo.

Si è poi dato spazio a una sorta di bilancio di quanto fatto negli ultimi dodici mesi, partendo dalla 25ª edizione della Domenica della giustizia razziale, nel 2020, che assunse un valore particolare alla luce di tragici eventi di discriminazione razziale, come l’omicidio di George Floyd, a Minneapolis, il 25 maggio, che hanno provocato una reazione ecumenica, ben al di là dei confini degli Stati Uniti, denunciando l’indifferenza che non può essere considerata un’opzione di fronte alla violenza. Ctbi ha deciso di ripubblicare alcuni documenti, preparati per l’edizione del 2020, per rilanciare la testimonianza ecumenica nella società, vivendo la dimensione profetica della vocazione cristiana per la giustizia, l’eguaglianza e l’inclusione.

di Riccardo Burigana