La dedica di Munch

 La dedica di Munch  QUO-044
23 febbraio 2021

Un dubbio amletico avvolgeva uno dei quadri più famosi del mondo, l’Urlo di Edvard Munch. La frase lapidaria, appena visibile, «Può essere stato dipinto solo da un pazzo», è stata scritta dall’artista norvegese o da un altro, in preda all’ira, nonché squilibrato? (tanto da intervenire e interferire su un capolavoro). Il dubbio, come riferisce la Bbc che ha dato la notizia, è stato finalmente sciolto: è stato lo stesso Munch a vergare quelle parole. Gli esperti del Museo Nazionale della Norvegia hanno spiegato che sono stati realizzati test sofisticati, con l’ausilio della tecnologia ad infrarossi, per analizzare la grafia e confrontarla con i diari e le lettere di Munch. Il dipinto fu esposto per la prima volta nel 1893 nella città natale dell’artista, Oslo. Divenne ben presto il solenne simbolo di un’espressione radicale e senza tempo dell’ansia che corrode l’animo umano. Al contempo, tuttavia, la tela non ricevette subito il plauso della critica perché all’epoca erano noti i problemi di salute mentale dell’artista: così l’opera, invece di essere valorizzata nella sua dimensione universale, fu circoscritta, con colpevole miopia, alla dimensione individuale.

di Gabriele Nicolò