19 febbraio 2021
Tu albero della mia terra
quante gambe ti avranno arrampicato
e giochi e bambini nella tua chioma
per quanti sarai stato
fresco giaciglio dove riposare.
Quale triste destino, spezzarti e farti croce
dove solo il sangue degli umani
cresce per poi seccarsi.
Salve, re dei Giudei!
Più degli sputi e delle fustigate
più delle risate senza occhi
delle voci senza un cuore, che urlano il mio nome
sono i tuoi occhi nodosi
albero della mia terra
a straziare il nostro viaggio.
Daniele Mencarelli
(da «La croce e la via», Edizioni San Paolo, Milano, 2021)