Il rapporto fra ragazzi e giustizia climatica nel toolkit ideato dal World Council of Churches

Abbracciare il futuro imparando dalla natura

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20 agosto 2020

Una raccolta di materiale didattico e di risorse per sostenere chiese e istituti, scuole domenicali e campi estivi nei loro continui sforzi per promuovere l’assistenza a bambini e giovani attraverso la giustizia intergenerazionale per il clima e l’ambiente. È intitolato Giustizia climatica con e per i bambini e i giovani nelle chiese. Informati, ispirati, agisci l’opuscoletto dove si offre il kit realizzato dal World Council of Churches, in collaborazione con l’Unicef, nell’ambito di «Impegni delle Chiese per i bambini», programma di azioni e strategie adottate in risposta a sfide urgenti, nel quale si ribadisce il ruolo particolarmente importante della gioventù.

I destinatari del piccolo volume, giovani e adulti, sono così invitati a informarsi, a trarre ispirazione e ad agire per rendere visibile nella realtà il proprio contributo a difesa della casa comune. La pubblicazione online avviene durante le vacanze estive in modo che insegnanti e formatori abbiano il tempo di integrare i suggerimenti e gli strumenti del toolkit nelle lezioni del nuovo anno scolastico che in alcune parti del mondo inizieranno a settembre. Un’iniziativa che si affianca ad altre di uguale tenore svolte nel corso degli anni e che è stata finanziata anche grazie ai proventi del Keeling Curve Prize, assegnato lo scorso anno al Wcc per il suo impegno nel contribuire alla mitigazione del riscaldamento globale.

Riguardo alla parola “informati”, del materiale raccolto fanno parte un racconto con brani musicali in cui si parla dei passi biblici relativi alla creazione e un testo teatrale con storie a sfondo ecologico mentre ciò che concerne l’“ispirazione” può nascere dalla lettura di pagine e canzoni evangeliche selezionate dal Consiglio ecumenico delle Chiese. Con il bagaglio di conoscenze acquisito, infine, si deve di conseguenza passare all’azione, magari scegliendo tra le trenta proposte presentate da Federazione della gioventù protestante in Germania, Associazione internazionale guide e scout protestanti e Federazione luterana mondiale. Tra di esse, per esempio, partecipare a eventi per la piantumazione di alberi o impegnarsi in programmi ambientali avviati in varie aree del mondo per diventare “giovane campione della Terra”.

«Quando si parla del trattamento dei bambini e del loro coinvolgimento in questioni che incidono sul loro futuro — è scritto nel libretto — il documento “Impegni delle Chiese per i bambini” deve servire da guida e quadro per tutti i membri del Consiglio ecumenico delle Chiese». Come sottolineato nel “terzo impegno” del programma Unicef, «i bambini sono più esposti degli adulti agli impatti dei cambiamenti climatici» e se non si interviene con un efficace e radicale progetto «le loro conseguenze saranno ancora maggiori nella vita delle generazioni future, rappresentando una minaccia alla loro stessa sopravvivenza».

Molti dei giovani attivisti per il clima di tutto il mondo provengono da un periodo di formazione nelle Chiese cristiane, ha dichiarato di recente il segretario generale ad interim del Wcc, Ioan Sauca: «Abbiamo creato questo toolkit per aiutare le Chiese a fornire spazio per lo sviluppo di soluzioni e promuovere l’adattamento dei nostri sistemi con e per i bambini e i giovani». Secondo Frederique Seidel, consulente del World Council of Churches per i diritti dei minori, la piattaforma online dove vengono organizzati gli impegni della Chiesa per bambini e ragazzi ha ricevuto molte richieste a sostegno delle iniziative intergenerazionali di giustizia climatica. Questo è stato uno dei trampolini di lancio per lo sviluppo del kit, considerando che «l’impegno di bambini e giovani nelle soluzioni climatiche è il modo migliore per rispondere all’eco-ansia, aumentata tra i ragazzi di tutto il mondo. Molti strumenti possono essere adattati per attività didattiche durante il confinamento nel contesto della pandemia di covid-19», ha aggiunto Seidel.