«Non sono sacerdoti “in seconda”» — cioè nel linguaggio dei marinai vicari del comandante di un’imbarcazione con funzioni di supplenza — ma a pieno titolo «fanno parte del clero»: sono i diaconi, cui Francesco ha dedicato l’intenzione per il mese di maggio affidata alla rete mondiale di preghiera del Papa.
Diffusa attraverso il video postato sul sito www.thepopevideo.org l’invocazione del Pontefice è «affinché i diaconi, fedeli al servizio della Parola e dei poveri, siano un segno vivificante per tutta la Chiesa»
E mentre sullo schermo scorrono le immagini della loro missione, Francesco ricorda che questi uomini «vivono la loro vocazione in famiglia e con la famiglia», dedicandosi al contempo «al servizio dei poveri che portano in sé il volto di Cristo sofferente». Nelle chiese, sull’altare o in sagrestia; nell’ambiente domestico, nelle carceri o nelle corsie di ospedale; per le strade e nelle stazioni, in soccorso dei senzatetto; i diaconi — ha concluso il Papa — «sono i guardiani del servizio nella Chiesa».
Tradotto in nove lingue, il video è stato preparato dalla Rete Mondiale di Preghiera del Papa, in collaborazione con Vatican Media, che ne ha curato la registrazione.