· Città del Vaticano ·

La maternità provoca una esplosione neuronale e dota il cervello di nuove abilità. Sembra che madre natura prepari biologicamente le madri per reagire davanti all’emergenza e proteggere la vita. Per esempio, un topo madre è più capace di affrontare il pericolo, gestire lo stress e trovare l’uscita di un labirinto, che un topo vergine. La cosa interessante è che questi tratti si sviluppano anche nelle femmine di altre specie che adottano cuccioli senza averli partoriti. L’attività di cura genera cambiamenti neurologici. Nel mondo degli esseri umani, nascere donna non vuole dire essere madre. Madri si diventa con una trasformazione dell’identità femminile, che — scrive Giulia Paola Di Nicola ne Il linguaggio della madre (Città Nuova) — passa «dell’essere per sé all’essere per l’altro».

PDF