Un’agenzia mondiale
Occorre un’agenzia mondiale anti tratta che abbia l’autorità di far applicare i protocolli firmati dai vari Stati.
È una delle proposte elaborate nel corso della sessione plenaria della Pontificia Accademia delle scienze sociali e presentate durante la conferenza stampa, svoltasi, martedì mattina, 21 aprile, nella Sala Stampa della Santa Sede.
La presidente Margareth Archer, presidente della Pontificia accademia, ha ripercorso a grandi linee i temi trattati durante gli incontri, sottolineando la necessità di colpire non solo l’offerta di persone schiavizzate, ma anche la domanda, ossia gli imprenditori che sfruttano il lavoro forzato e chi utilizza la prostituzione. La presidente ha anche spiegato la drammatica situazione delle persone oggetto di tratta che vengono rimpatriate. Queste persone, per la maggioranza appartenenti a famiglie povere o miserabili, quando rientrano rischiano la loro incolumità.
Piazza S. Pietro
06 dicembre 2019

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