Per una pace
Va incoraggiato il dialogo e sostenuto il processo di disarmo
L’invito a «operare senza sosta per l’instaurazione di una pace duratura e giusta» è stato rivolto da Papa Francesco ai vescovi della Repubblica Democratica del Congo, ricevuti in udienza nella mattina di venerdì 12 settembre, in occasione della visita «ad limina Apostolorum».
Per il Pontefice va promossa «una pastorale del dialogo e della riconciliazione tra i diversi settori della società», ma va anche sostenuto il processo di disarmo e incoraggiata «un’efficace collaborazione con le altre confessioni religiose».
Mentre il Paese sta per vivere «appuntamenti politici
importanti per il suo futuro», il vescovo di Roma invita
Nel discorso il Papa denuncia l’«orrore» dei bambini «arruolati con la forza nelle milizie e costretti a uccidere i loro stessi concittadini». Per questo ribadisce la necessità di puntare sulla «pastorale dei giovani», mentre incoraggia tutti coloro che «si prodigano nel servizio ai feriti della vita, alle vittime della violenza, soprattutto nelle regioni più isolate e remote del paese», e rivolge «un pensiero speciale ai rifugiati interni e a quelli, numerosi, che provengono dai paesi vicini».
Piazza S. Pietro
10 dicembre 2019

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