Circa 80.000 bambini sono stati espulsi dall’Angola verso la Repubblica Democratica del Congo, insieme a 300.000 adulti, e sono bisognosi di aiuti umanitari. L’allarme è stato lanciato dall’Unicef. I bimbi hanno camminato per chilometri e chilometri esposti alle intemperie, alla fame e al rischio di subire violenze. Hanno un accesso limitato all’acqua potabile e ai servizi sanitari. I rimpatri riguardano in particolare la provincia di Kasai e di Kwango. L’Unicef teme la recrudescenza di epidemie, oltre al fatto che il prezzo dei prodotti di prima necessità è aumentato a dismisura e ciò fa presagire un aumento dei casi di malnutrizione nell’infanzia.
Piazza S. Pietro
15 dicembre 2019

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