I cristiani che in Medio Oriente «affrontano prove dolorose e difficoltà, che sono fonte di profonda preoccupazione per tutti noi», devono lavorare insieme, «con accettazione e con fiducia reciproche», per servire la causa della pace e della giustizia. Lo ha detto il Papa questa mattina, venerdì 25 gennaio, rivolgendosi ai membri della Commissione mista internazionale per il dialogo teologico tra la Chiesa cattolica e le Chiese ortodosse orientali, ricevuti in udienza nella Sala dei Papi. Riferendosi al lavoro compiuto dalla commissione Benedetto XVI, riconoscendo i progressi compiuti, ha voluto esprimere la sua «speranza che le relazioni tra la Chiesa cattolica e le Chiese orientali ortodosse continuino a svilupparsi in spirito fraterno di cooperazione, in particolare attraverso l’approfondimento di un dialogo teologico capace di aiutare tutti i seguaci del Signore a crescere nella comunione e a dare testimonianza al mondo della verità salvifica del Vangelo». Il Papa ha auspicato che proprio la coraggiosa testimonianza di Cristo possa «sostenerci e rafforzarci tutti, mentre affrontiamo le sfide del presente con fiducia e speranza».
Piazza S. Pietro
12 dicembre 2019
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