I cattolici dello Sri Lanka chiedono un’indagine internazionale sui crimini di guerra compiuti nel corso del conflitto che ha coinvolto il Paese, in particolare per verificare se siano state usate bombe a grappolo e armi chimiche contro la popolazione.
I sacerdoti Rayappu Joseph e Thomas Saundaranayagam hanno presentato tale richiesta durante un incontro con Stephen J. Rapp, ambasciatore degli Stati Uniti per i crimini di guerra. Nel corso di una conferenza stampa, padre Joseph ha spiegato che molti civili sopravvissuti avrebbero riferito che nel corso degli scontri sono state massicciamente utilizzate bombe a grappolo e armi chimiche. E' stato anche chiesto che le indagini si concentrino anche sulle accuse di attacchi a ospedali e luoghi di culto e di aver bloccato l'invio di cibo e medicine per i civili.
Piazza S. Pietro
06 dicembre 2019

Le vocazioni che fanno crescere la Chiesa
Per la prima volta dalla sua erezione, l’arcidiocesi di Seoul (Corea del Sud) ha celebrato ...

La prima volta in Corea del Nord
Storica visita in Corea del Nord del cardinale arcivescovo di Seoul, Andrew Yeom Soo-jung. Il ...

Per la riconciliazione della Corea
Seoul, 18. Un auspicio affinché le due Coree possano un giorno riappacificarsi e vivere unite ...