La vita, la famiglia e il lavoro. Sono le principali sfide che i vescovi canadesi intendono rilanciare e sulle quali chiedono in questi giorni un aperto confronto con l’opinione pubblica. «Marciamo nella luce di Dio» è lo slogan che accompagnerà la marcia per la vita che si terrà per le strade della capitale il prossimo 14 maggio. Per l’occasione, l’Organismo cattolico per la vita e la famiglia (Ocvf), collegato alla Conferenza episcopale canadese, ha diffuso un messaggio in cui si ribadisce che «ogni vita umana, dal concepimento e fino alla morte naturale, è un dono di Dio. Per difendere la vita, dunque, marciamo nella luce di Dio, sorgente di ogni esistenza».
Se la difesa della vita umana è un terreno d’impegno comune su cui possono convergere laici e credenti, tuttavia, suggeriscono i responsabili di Ocvf, l’apertura alla dimensione religiosa costituisce un prezioso aiuto, come una bussola durante un viaggio impegnativo. «Si potrebbe obiettare, a ragione — si legge nel messaggio — che non serve essere credenti per riconoscere il valore unico della vita. Mentre le violenze del secolo scorso ci hanno insegnato che, rifiutando Dio e la sua legge, perdiamo inevitabilmente il rispetto per la creazione e, soprattutto, per la vita umana, la quale, lontana dalla luce di Dio, diventa un oggetto del quale disporre secondo la propria volontà». In questo senso, «escludendo la luce di Dio la persona umana vive nelle tenebre, spazio in cui le decisioni di vita e di morte, fondate su mezze verità, sono spesso seguite da amari rimpianti che durano tutta la vita».
Piazza S. Pietro
12 dicembre 2019
I giovani priorità per la Spagna
Il cardinale arcivescovo di Madrid, Antonio María Rouco Varela, è stato confermato alla guida dell’episcopato ...

Di freddo non si deve più morire
Nel cuore di Dublino l’emergenza era scattata ai primi di dicembre. Un giovane homeless, Jonathan ...

Di fronte alla violenza e all’ingiustizia non si possono chiudere gli occhi
Pilar, 12. L'Argentina è «malata di violenza» ed è a questo «aspetto inquietante della realtà ...