Chiamati
«Siamo stati chiamati a questo immenso compito di cercare di guarire il mondo, a cercare di dare al mondo una direzione più sostanziale che non quella di accumulare il capitale privato o quella dell’egoismo individualista». Parole di Anders Wejryd, presidente del World Council of Churches (Wcc) per l’Europa. Il presule luterano, già primate di Svezia, le ha pronunciate a Katowice, la città polacca che in questi giorni ospita i lavori della Cop24, la conferenza delle Nazioni Unite sul clima che, come è noto, ha come principale scopo l’attuazione dell’accordo di Parigi del 2015, che fissa l’obiettivo generale di limitare l’aumento del riscaldamento climatico tra 1,5 e due gradi rispetto ai livelli pre-industriali.
Mentre i colloqui sugli obiettivi climatici dei singoli paesi entrano nella fase più delicata, rappresentanti luterani e cattolici hanno rinnovato il loro appello per la salvaguardia del creato nel corso di una celebrazione ecumenica. «La motivazione e la ragione della nostra preghiera scaturiscono dalla nostra fede nel Creatore e dal nostro rispetto per il creato», ha spiegato l’arcivescovo cattolico di Katowice, Wiktor Pawel Skworc.
La voce dei cristiani si leva dunque unita in difesa dell’ambiente. Parole e preghiere comuni che soprattutto intendono mettere in guardia dall’«egoismo» e dalla «miopia» che purtroppo caratterizzano «la storia dell’umanità così come il suo presente», ha evidenziato il presidente del Wcc per l’Europa, puntando l’indice contro il ruolo giocato dalla finanza. «Il magnifico mezzo che sono i soldi si è trasformato in un terribile governo del denaro e così il servitore è diventato padrone, mentre il mezzo si è trasformato in obiettivo», ha detto il presule luterano, sottolineando come il creato, che «è stato sempre accessibile all’uomo», oggicostituisce «l’unico ramo al quale possiamo aggrapparci» e che, invece, «stiamo cercando in continuazione di spezzare». In questa prospettiva, ha anche indicato nel cambiamento climatico una delle principali cause dei flussi migratori.
L’arcivescovo di Katowice, da parte sua, ha indicato l’enciclica Laudato si’ come testo di riferimento sulle questioni ambientali e le parole di Papa Francesco come quelle di «un profeta nel deserto del mondo d’oggi».
Piazza S. Pietro
07 dicembre 2019

Aumentano le emissioni nocive
Le emissioni di gas serra, cause principali del riscaldamento globale e delle sue conseguenze, sono ...

Lavorare insieme per l’ambiente
Cooperazione per la protezione dell’ambiente. Proseguono sotto questo segno i lavori della Cop24, la conferenza ...

Corsa contro il tempo
È corsa contro il tempo a Katowice, in Polonia, per concludere i lavori della Conferenza ...