Le testimonianze di Karol Wojtyła e di Faustina Kowalska, due «grandi figli» della terra polacca, «apostoli della divina misericordia», sono state richiamate da Papa Francesco nel discorso ai membri della fondazione Giovanni Paolo II, ricevuti in udienza venerdì mattina, 21 ottobre, nella Sala del Concistoro.
“L’Anno giubilare che stiamo terminando – ha detto il Papa - ci ha spronati a riflettere e meditare sulla grandezza della Divina Misericordia in un tempo in cui l’uomo, a motivo dei progressi in vari campi della tecnica e della scienza, tende a sentirsi autosufficiente, come se fosse emancipato da ogni autorità superiore, credendo che tutto dipenda da lui stesso. Come cristiani, invece, siamo consapevoli che tutto è dono di Dio e la vera ricchezza non è il denaro, che anzi può rendere schiavi, ma l’amore di Dio, che ci fa liberi”.
Piazza S. Pietro
08 dicembre 2019

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