· Città del Vaticano ·

La sosta di preghiera a Santa Maria Maggiore

Atto di venerazione
alla «Salus Populi Romani»

 Atto di venerazione alla «Salus Populi Romani»   QUO-121
26 maggio 2025

Dopo la messa in occasione dell’insediamento sulla Cathedra Romana della basilica di San Giovanni in Laterano, nel tardo pomeriggio di ieri, domenica 25 maggio, Leone XIV si è recato a Santa Maria Maggiore per l’Atto di venerazione davanti all’icona della Vergine Salus Populi Romani. Nella basilica Liberiana, il Pontefice ha anche pregato davanti alla tomba del suo diretto predecessore Francesco. Al termine, affacciatosi dalla Loggia centrale, Papa Prevost ha salutato i fedeli presenti nella piazza antistante, pronunciando a braccio le parole che pubblichiamo di seguito.

Fratelli e sorelle, la pace sia con voi!

Buonasera a tutti. Grazie per essere qui! Grazie per essere qui, davanti a questa Basilica, in questo pomeriggio, questa sera, quando celebriamo, tutti riuniti, come membri della Diocesi di Roma, la presenza del suo nuovo Vescovo. Sono molto felice di trovare tutti voi qui e vi ringrazio di cuore.

Ringrazio tutti coloro che lavorano in questa Basilica, i due Cardinali che mi accompagnano questa sera e le tante persone che sono dedicate ad aiutarci a vivere la nostra vita di preghiera, di devozione, e che soprattutto ci aiutano ad avvicinarci alla Madre di Gesù, alla Madre di Dio, Maria Santissima. È una bellissima opportunità per rinnovare questa devozione a Maria, Salus Popoli Romani, che ha accompagnato tante volte il popolo di Roma nelle sue necessità.

Chiediamo a Dio, per intercessione di sua Madre, che benedica tutti voi, le vostre famiglie, i vostri cari e che ci aiuti tutti a camminare insieme nella Chiesa, uniti come l’unica famiglia di Dio.

Diciamo insieme:

[Ave Maria, piena di Grazia…]

[Benedizione]

Buonasera a tutti e tante grazie!