· Città del Vaticano ·

Dopo gli scontri tra India e Pakistan. La testimonianza del frate cappuccino Qaisar Feroz, parroco di Bhai Pheru

«Il cessate-il-fuoco
frutto delle preghiere
dei nostri bambini»

 «Il cessate-il-fuoco frutto delle preghiere dei nostri bambini»  QUO-110
13 maggio 2025
di Paolo Affatato Il fragore è stato forte, come la paura. Le famiglie della parrocchia cattolica di Nostra Signora Regina degli Angeli a Bhai Pheru, alla periferia di Lahore, nel Punjab pakistano, si erano svegliate con l’incubo della guerra e la notizia di una tregua è stata accolta con sollievo e speranza. Nei giorni scorsi le schermaglie belliche tra India e Pakistan, infatti, hanno travalicato la regione contesa del Kashmir, per cui le due nazioni, dopo l’indipendenza dall’Impero britannico, hanno combattuto tre guerre. L’attentato compiuto il 22 aprile da gruppi jihadisti con base in Pakistan — che il governo di New Delhi sostiene siano foraggiati da Islamabad — ha generato la rappresaglia indiana e scontri al confine, ma non solo. La sera del 9 maggio, un proiettile sparato probabilmente da droni lanciati dall’India ...

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