Una nuova casa
lontano da casa

Una storia del passato. Una storia che come protagonista ha una famiglia arrivata in Italia più di un secolo fa dalla Russia. Una storia vera. L’apolide (Roma, Voland, 2024, pagine 240, euro 19), ultimo romanzo di Alessandra Jatta, ci fa entrare nelle vite degli aristocratici e importanti Olsufiev, in quella di Olga, di suo marito Vasilij e dei loro cinque bambini. È il 1917, la Russia è sconvolta dalla rivoluzione d’ottobre e gli Olsufiev, appunto, coi bolscevichi alle calcagna, sono costretti a lasciare tutto. A scappare, a mettersi in salvo. «Sta lasciando la sua patria colpita da una follia collettiva che, per quanto si sforzi, non riesce ad accettare. Una patria, la Russia, che quelli come lei non li vuole più: li caccia, li umilia, li disprezza, li uccide. Da quella maledetta notte di fine ottobre ...