Verso la propria identità

«Chiudi gli occhi / immagina una gioia / molto probabilmente / penseresti a una partenza». Niccolò Fabi nel suo brano Costruire tratteggia sensazioni comuni a ciascuno di noi. Chi, almeno una volta nella vita, non ha gustato di quel curioso sentimento tra l’eccitazione e il timore che precede un grande viaggio? Chi, ripescando tra i ricordi della propria infanzia, non ha nostalgia di quella sensazione genuina di euforia tipica del giorno prima di una gita scolastica? O di quell’emozione viva che non ti permetteva di addormentarti in breve tempo la notte che precedeva l’inizio di una vacanza di famiglia? La storia dell’umanità è costellata di partenze: nella letteratura, nell’arte, nel cinema si narra del viaggio, del mettersi in cammino per riscoprire ed affermare la propria identità. Il ...