· Città del Vaticano ·

Dalla foresta del Camerun alle vie di Casablanca, la storia di don André Keumaleu

Ponte di fratellanza tra Africa subsahariana e Maghreb

 Ponte di fratellanza tra Africa subsahariana e Maghreb  QUO-093
24 aprile 2024
Si sa che la grotta di Massabielle, dove la Vergine Maria apparve a Bernadette Soubirous per ben diciotto volte nel 1858, conta centinaia di «copie» in tutto il mondo, a cominciare da quella costruita nei giardini vaticani nel 1905. Un’altra, meno famosa, si trova, invece, accanto alla chiesa parrocchiale di Nostra Signora di Lourdes, situata nel cuore di Casablanca, la più grande città del Regno del Marocco. A pregare davanti alla grotta sono prevalentemente i tanti giovani provenienti dall’Africa subsahariana, in particolare dal Senegal e dalla Costa d’Avorio, venuti a studiare nella capitale economica del Regno. «Sono più di un migliaio i ragazzi che vengono ogni settimana, per assistere ad una delle sei messe domenicali che siamo in grado di proporre», sottolinea con orgoglio don ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati