· Città del Vaticano ·

I saluti
Il pensiero del Papa anche all’Ucraina e al Myanmar

Palestina e Israele
due Stati liberi e in pace

 Palestina e Israele  due Stati liberi e in pace  QUO-093
24 aprile 2024

La martoriata Ucraina, la Palestina, Israele, il Myanmar, «che sono in guerra» insieme con «tanti altri Paesi», sono costantemente nei pensieri di Papa Francesco. Lo ha ripetuto al termine della catechesi, salutando i vari gruppi di fedeli presenti in piazza San Pietro. Dopodiché l’udienza generale si è conclusa con il canto del Pater Noster e la benedizione.

Saluto cordialmente i pellegrini di lingua francese, in particolare le diverse parrocchie e scuole venute dalla Francia, e venute anche dalla Costa d'Avorio e dalla Repubblica Democratica del Congo. Imploriamo lo Spirito Santo di colmarci di sempre più fede, speranza e carità per aiutarci a camminare nella sequela di Gesù facendo il bene. Dio vi benedica.

Do il benvenuto a tutti i pellegrini di lingua inglese presenti all’odierna Udienza, specialmente ai gruppi provenienti da Inghilterra, Finlandia, India, Indonesia, Tanzania e Stati Uniti d’America. Nella gioia del Cristo Risorto, invoco su voi e sulle vostre famiglie l’amore misericordioso di Dio nostro Padre! Il Signore vi benedica!

Cari fratelli e sorelle di lingua tedesca, invochiamo frequentemente lo Spirito Santo: Egli accresca in noi la fede, la speranza e la carità affinché possiamo glorificare il Padre che è nei cieli con una vita secondo lo stile del Vangelo.

Saludo cordialmente a los peregrinos de lengua española. Pidamos al Espíritu Santo que nos conceda la gracia de creer, esperar y amar a imitación del Corazón de Cristo, siendo sus testigos en toda circunstancia. Que Jesús los bendiga y la Virgen Santa los cuide. Muchas gracias.

Saluto cordialmente tutti i fedeli di lingua portoghese, specialmente i gruppi venuti da Belo Horizonte e da Braga. Apriamo i nostri cuori all’azione dello Spirito Santo, perché faccia crescere in noi la fede, la speranza e l’amore. Dio benedica tutti!

Saluto i fedeli di lingua araba. Le virtù teologali, fede, speranza e carità, sono doni che ci guariscono e che ci rendono guaritori, doni che ci aprono a orizzonti nuovi, anche mentre navighiamo nelle difficili acque del nostro tempo. Il Signore vi benedica tutti e vi protegga sempre da ogni male!

Saluto cordialmente i polacchi. Sabato prossimo ricorre il decimo anniversario della canonizzazione di San Giovanni Paolo ii. Guardando la sua vita, possiamo vedere che cosa può raggiungere l’uomo accettando e sviluppando in sé i doni di Dio: fede, speranza e carità. Rimanete fedeli alla sua eredità. Promuovete la vita e non lasciatevi ingannare dalla cultura della morte. Per sua intercessione, chiediamo a Dio il dono della pace per la quale egli, come Papa, si è tanto impegnato. Vi benedico di cuore.

Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua italiana. In particolare, saluto le Suore Francescane Missionarie di Gesù Bambino, che celebrano il Capitolo Generale, e i Fratelli Maristi.

Accolgo con affetto i fedeli di Borgo Faiti di Latina, Mondragone e Gragnano, affidando ciascuno alla materna protezione della Vergine Maria, protettrice delle rispettive comunità.

Saluto, inoltre, la Rete dei Comitati di San Calogero provenienti dalla Sicilia, la Scuola Militare “Nunziatella” di Napoli e la Banda di Galati Mamertino.

Il mio pensiero va infine ai giovani, ai malati, agli anziani e agli sposi novelli. Domani celebreremo la festa liturgica di san Marco, l’Evangelista che ha descritto con vivacità e concretezza il mistero della persona di Gesù di Nazaret. Invito tutti voi a lasciarvi affascinare da Cristo, per collaborare con entusiasmo e fedeltà alla costruzione del Regno di Dio.

E poi il pensiero va alla martoriata Ucraina, alla Palestina, a Israele, al Myanmar che sono in guerra, e a tanti altri Paesi. La guerra sempre è una sconfitta, e quelli che guadagnano di più sono i fabbricatori di armi. Per favore, preghiamo per la pace! Preghiamo per la martoriata Ucraina: soffre tanto, tanto. I soldati giovani vanno a morire. Preghiamo. E preghiamo anche per il Medio Oriente, per Gaza: si soffre tanto lì, nella guerra. Per la pace tra Palestina e Israele, che siano due Stati, liberi e con buoni rapporti. Preghiamo per la pace.

A tutti la mia benedizione!