Le donne al sepolcro
nelle chiese dell’Urbe

«Et Maria Magdalene / et Iacobi et Salome / venerunt corpus ungere. Le tre donne cantate nell’inno pasquale del xv secolo O filii et filiae si stringono fra di loro al cospetto dell’Angelo nell’affresco duecentesco conservato nel Tempio del Divo Romolo, antico vestibolo della Basilica dei Santi Cosma e Damiano, a un passo dal Colosseo: i loro capi aureolati, come fiori di un dono mattutino, si aprono verso il sepolcro vuoto: «In Galilaea est Dominus», pare dica, con le parole dell’inno, il Messaggero raffigurato nel dipinto murale. Tra i santi commemorati dalla Chiesa il 24 aprile, si ricordano anche «Maria di Cleofa e Salome, che insieme a Maria Maddalena vennero la mattina di Pasqua al sepolcro del Signore per ungere il suo corpo e per prime udirono l’annuncio della sua risurrezione», come si legge nel ...